Il cuore di Valerio Iannotti batteva forte, al Superga: questo pomeriggio, come in ogni altro giorno dell’anno. Un po’ di più alle 18.00, quando è stata presentata la fase nazionale del 1°Memorial a lui dedicato. Nella casa di Valerio e del Città di Ciampino, si è tenuta la conferenza stampa inaugurale, con il presidente Antonio Paolo Cececotto e il Direttore Generale Giordano Moroncelli, che hanno voluto ringraziare tutte le squadre che hanno preso parte a questa prima fase regionale, dando vita a tre settimane di avvincenti sfide.

Non ha voluto far mancare la sua presenza il sindaco di CiampinoGiovanni Terzulli, in un parterre che ha visto la partecipazione anche dell’ex calciatore di Lazio e Roma Roberto Muzzi, nonché del giocatore della Salernitana Valerio Mantovani, accompagnato per l’occasione dal proprio procuratore Giovanni Ferro. In questo pomeriggio di sport e ricordi, diversi elementi della prima squadra non hanno voluto marcare visita, guidati da mister Simone Santoni, con capitan Tiziano Carnevali in testa, al quale si sono uniti, tra gli altri, Enrico CitroMariano FazioFatjon TurmalajNicholas MuzziFederico Federici e Vlad Moisa.

Ovviamente, al centro della scena vi erano Massimiliano e Cristiana, i genitori di Valerio, i quali hanno ringraziato sentitamente la società del City per l’organizzazione della manifestazione e i tanti presenti per la copiosa affluenza.

Poi le due finali del 1° Torneo IBL Banca, per i classe 2005 e 2006. È stato un trionfo della Nuova TorTre Teste, impostasi in entrambe le categorie e distintasi anche nel momento della premiazione, quando i suoi ragazzi hanno scandito il nome di Valerio, mentre sullo sfondo i bambini della Scuola Calcio aeroportuale componevano una gigantesca V. Ora la fase nazionale, nel primo weekend di giungo, dove entreranno in gioco le squadre professioniste. Ci saranno RomaLazioSampdoriaFrosinone e Reggiana, alle quali si uniranno le quattro finaliste della 1°Torneo IBL Banca. Saranno tre lunghi giorni di gare e spettacolo, con tanti ragazzi che saranno rivali in campo, ma uniti da un solo nome: quello di Valerio Iannotti. Perché, come recitava lo striscione esposto dai suoi ex compagni, qui al Superga si è sempre in 12.