Ancora non riesco a crederci…
Gasperino non c’è più.
Un dolore fortissimo alla bocca dello stomaco, che non riesco a descrivere.
Gasperino non è stato solo un amico. E’ stato un fratello maggiore, un consigliere, un maestro…
Fianco a fianco, gomito a gomito per trent’anni, abbiamo scritto la storia insieme.
E anche quando le nostre strade lavorative si sono separate, lui c’è sempre stato, generoso e saggio come solo lui sapeva essere.
Quanti consigli mi ha dato! Quante volte le sue parole hanno schiarito la mia testa dai dubbi…
Gasperino è stato un guerriero, per tutta la sua vita. E non si è smentito mai, neanche nella lotta con il male tremendo che lo ha colpito sei anni fa. Una forza incredibile, degna del grande uomo che è stato.
In questo momento le parole faticano a venir fuori…
E’ stato fondamentale per la nascita della comunità del City, e per il suo sviluppo: non solo con le parole, ma anche e soprattutto con i fatti, contribuendo negli investimenti sul centro sportivo Superga, favorendo il suo ampliamento.
Quella stessa comunità ora si stringe con immenso affetto e commozione intorno alla sua famiglia.
Gasperino, rimarrai per sempre dentro di me.
Mi mancherai…
Tonino