Iniziare da dove tutto finisce… Il terzo campionato è appena terminato e con lui termina la mia avventura in questa società. Tre anni a modo loro indimenticabili perché quando ti ritrovi a vincere al tuo primo anno, quando ti ritrovi l’anno successivo a vivere una stagione di semiprofessionismo e nonostante la cocente retrocessione sai di aver assaporato qualcosa di importante, quando il terzo anno (questo appena concluso) sai che dover disputare nuovamente un campionato di Eccellenza dopo essere retrocesso è forse la sfida più impegnativa, ti rendi conto che queste tre stagioni sono state a modo loro tutte fantastiche.
Con queste enormi sensazioni positive però nel tempo è aumentata in me la consapevolezza che stava per giungere il momento di dover cambiare, perché in questo sport gli stimoli e l’ambizione sapranno sempre fare la differenza e dopo aver vissuto tutto questo il rischio di un appiattimento interiore è troppo alto, quando invece secondo me questa società merita che ci siano sempre persone che con la loro voglia e determinazione riescano a farla consolidare sempre più nel panorama regionale.
Quando ho messo piede la prima volta al Superga ho trovato un ambiente che aveva appena vinto il campionato di Promozione e che a livello di settore giovanile stava gettando delle basi molto importanti. Ho avuto la fortuna ed il piacere di poter conoscere persone che in qualche modo hanno arricchito il mio bagaglio di esperienza, con cui in questo triennio siamo riusciti a portare questa società al massimo di tutte le categorie regionali dalla prima squadra fino alla scuola calcio, sapere di aver contribuito allo sviluppo di un progetto creato qualche anno prima dai Presidenti Cececotto e Fortuna mi inorgoglisce, perché già dal primo giorno ho capito quanto era l’impegno e l’ambizione di questa società.
Giunto questo momento credo che sia doveroso ringraziare tutte le persone che hanno collaborato con me più o meno a stretto contatto, dagli istruttori della scuola calcio, agli allenatori del settore giovanile, a tutti i calciatori per concludere con lo staff della prima squadra, senza mai dimenticare tutte quelle persone che nell’ombra hanno sempre permesso a questa società di poter migliorare passo dopo passo, ma in particolar modo ci tengo a ringraziare i presidenti perché da loro ho ricevuto quella libertà che mi ha permesso di scegliere ed operare sempre in totale autonomia, questo è stato un attestato di fiducia che non è semplice da guadagnarsi, loro me lo hanno permesso, di questo li ringrazierò sempre infinitamente.
Grazie di tutto a tutti, sempre forza City!